Il settore industriale contribuisce al PIL per il 28% circa. La manifattura impiega circa il 18% della popolazione attiva. Il Giappone è tradizionalmente leader nel settore dei processi di automazione della produzione. Nel suo insieme, l'industria ha beneficiato di innovazioni tecnologiche anche in settori meno competitivi come i prodotti chimici, l'aviazione e i software. Il Giappone si colloca tra i più grandi produttori mondiali e tra quelli più tecnologicamente all'avanguardia in materia di attrezzature elettroniche, macchine utensili, acciaio e metalli non ferrosi, navi, prodotti chimici, tessuti e alimenti trasformati. Il valore di produzione dell'industria alimentare si colloca al terzo posto delle industrie di produzione, dopo le macchine elettriche e per il trasporto.
Associazioni professionali per settore
110 associazioni di categoria
Tipo di fabbricanti
Fabbricanti di attrezzature originali
Il Giappone registra un gran numero di OEM, affermati in segmenti di produzione ad alta tecnologia. La forza degli OEM giapponesi deriva dai loro investimenti a lungo termine in ricerca e sviluppo (il 3% del PIL viene investito in ricerca e sviluppo ogni anno, più che negli Stati Uniti). Gli OEM si trovano in tutti i principali settori industriali giapponesi.
Produttori di design originale
L'industria giapponese ha un numero limitato di ODM attivi. Tuttavia, gli OEM a volte offrono anche i servizi di ODM.
Subappaltatori
Il costo del lavoro in Giappone è troppo elevato per consentire al Paese di essere competitivo per questo tipo di relazione commerciale. Tuttavia, in alcuni segmenti ad alta tecnologia, si possono trovare alcuni subappaltatori competitivi.
Organizzazione del trasporto merci da e verso il Giappone
Principali modalità
Il Giappone ha 128 porti, inclusi 23 porti principali. I porti sono l'hub per il 99% del commercio estero del Paese, nonché per il 42% della distribuzione interna. Le "tre baie principali" gestiscono circa il 35% di tutto il carico portuale in Giappone e sono costituite da Tokyo Bay (sei porti, tra cui Yokohama e Tokyo), Osaka Bay (cinque porti tra cui Kobe e Osaka) e Ise Bay (cinque porti tra cui Nagoya). Nel 2014, il trasporto aereo giapponese ha raggiunto 8.662 milioni di tonnellate per km (il sesto volume più alto a livello globale).